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articolo uscito ne L'Unione Sarda |
Quest'anno le classi quarte sono andate in gita al Bosco Selene (Su Selene/Su Seleni in sardo). Abbiamo fatto una bella esperienza grazie alla Cooperativa La Nuova Luna di Lanusei, che con il suo personale professionale e disponibile ci ha guidato attraverso i monumenti archeologici, l'ambiente naturale del bosco e ci hanno dato la possibilità di fare un vero scavo archeologico alla scoperta di reperti antichi.
Abbiamo scoperto che l'altopiano che sovrasta il paese, Su Seleni appunto, è ricco di monumenti archeologici e ospita un nuraghe, diverse tombe di giganti e un villaggio nuragico tra i più grandi della Sardegna. Inoltre il bosco è ricco di specie vegetali e considerata la sua altitudine (circa 1000 metri sul livello del mare) ha un clima fresco anche d'estate.
Di pomeriggio, armati di strumenti adeguati ci siamo sporcati le mani con la terra, scavando fino a trovare copie di reperti archeologici e persino monumenti!
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al cospetto del maestoso nuraghe di Seleni |
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all'opera con gli scavi archeologici |
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modellini di strutture nuragiche presenti al bosco |
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anche noi, muniti di guanti e pietre vere ci siamo impegnati nella costruzione di capanne nuragiche |
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questo è il paramento murario della nostra capanna in fase di costruzione |
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cartellone che esplora le caratteristiche del leccio, dal mito alle specifiche botaniche, agli usi nella cultura sarda |
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al centro della capanna (che somiglia a "unu barracu" - la capanna dei pastori) abbiamo fatto un focolare (fogili in sardo) |
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ecco una delle nostre capanne nuragiche quasi terminata |
È stata una bella esperienza, abbiamo pranzato all'ombra di lecci centenari e poi siamo tornati a casa facendoci una bella passeggiata.
In classe abbiamo rielaborato quanto visto e fatto. Abbiamo fatto una ricerca divisi per gruppi a tema il leccio, il re incontrastato del bosco. Con il materiale delle nostre scoperte abbiamo fatto un cartellone che abbiamo appeso in salone.
Dopo aver visto dei bellissimi modellini di monumenti nuragici al bosco ci siamo cimentati anche noi nella costruzione di riproduzioni di capanne nuragiche, grazie all'ausilio del materiale e degli strumenti messi a disposizione dai genitori. È stata una bellissima esperienza, collettiva, nella quale abbiamo imparato tanto. A collaborare prima di tutto, e poi a risolvere problemi tecnici della costruzione.
Nicola Cantalupo
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