giovedì 30 giugno 2016

Costruzione del terrario

Dopo aver svolto in scienze l'argomento riguardante la composizione del suolo, abbiamo organizzato una piccola uscita nel nostro giardino per verificare le caratteristiche dello strato superficiale, o lettiera. Abbiamo raccolto fogliame, insetti in decomposizione, rametti e abbiamo notato come si possano trovare differenze di composizione, colore, presenza in vegetazione/muschio in pochi metri. Dopodiché abbiamo voluto provare anche noi in classe a ricreare in piccolo un ambiente naturale, costituito da tutti gli strati del suolo in scala più piccola. In poche parole, un terrario.


Incontro con i Maestri della Scuola Civica di Musica


L'incontro è di quelli più felici! Cominciamo a strimpellare sulla tastiera sotto l'occhio vigile del Maestro Federico Cherchi.

I Maestri Federico Cherchi (pianoforte), Maria Pia Lixi (flauto traverso), Simone Pistis (Direttore della Scuola Civica di Musica di Lanusei - chitarra), aiutati dalla bravissima allieva Carlotta Baldussi (flauto traverso), ci mostrano e spiegano il funzionamento dei loro strumenti.

Abbiamo tante domande alle quali sanno dare tutte le risposte! E nel mezzo...fantastici brani musicali che ci fanno trattenere il fiato.  


Abbiamo fatto un esperimento pratico di polifonia: in due gruppi cantiamo la melodia di Fra Martino.



 








Un anno di lavoretti

Ecco i prodotti dei bambini delle classi prime nei laboratori di arte e immagine; il lavoro si è svolto nell'arco dell'intero anno scolastico, col coinvolgimento di tutte le insegnanti delle due classi.
A scuola, infatti, non si lavora da soli: la condivisione delle competenze, delle procedure e dell'azione didattica è fondamentale per attuare interventi che abbiano un senso, e la possibilità di raggiungere risultati positivi.
Un manufatto può diventare veicolo di trasmissione di concetti, emozioni, sentimenti, valori culturali.
Natale: calendario con foto
per ricordare l'inizio dell'avventura
nella Scuola Primaria

Role-playing: il market


È stato un spettacolo.
Guardare i volti della nostra classe illuminarsi, eppure così focalizzati sul loro compito-gioco da dimenticare tutto: orari, inimicizie, decibel da rispettare.














La febbre del market continua



La febbre del gioco dello shopping/market continua a dilagare!
Ora, tutte le classi del piano che comprende le terze e le quarte sono coinvolte in scambi di merce finta con soldi finti... ma con serietà vera!
In tutto il salone, nell'ora di ricreazione e del dopo mensa, si moltiplicano gli shop, is paradas, le esposizioni di merce.
I bambini, con l'aiuto degli insegnanti, trovano sempre nuovi oggetti di riciclo da "vendere". Il piacere sta nel vendere e vedere il malloppo di soldi crescere, ma anche nel comprare ed impossessarsi di un oggetto che sembra interessante.




Il vero divertimento, però, sta nella possibilità di muoversi liberi, parlare anche con qualcuno con cui non ci si aspetta di avere niente in comune, varcare i confini dei gruppi costituiti di classe.
Si vive intensamente una situazione che trasforma argomenti disciplinari in interesse, si crea un ambiente di apprendimento positivo, si condividono esperienze significative.

lunedì 13 giugno 2016

Impara l'arte e....

Abbiamo visto le immagini di alcune opere di grandi artisti, ed alcune di loro hanno particolarmente incuriosito i bambini; imitandoli, abbiamo deciso di fare bella la scuola.
Con le sagome del nostro corpo abbiamo conosciuto...
Keith Haring
La sagoma è presa


e via...