Dopo
aver svolto in scienze l'argomento riguardante la composizione del
suolo, abbiamo organizzato una piccola uscita nel nostro giardino per
verificare le caratteristiche dello strato superficiale, o lettiera.
Abbiamo raccolto fogliame, insetti in decomposizione, rametti e
abbiamo notato come si possano trovare differenze di composizione,
colore, presenza in vegetazione/muschio in pochi metri. Dopodiché
abbiamo voluto provare anche noi in classe a ricreare in piccolo un
ambiente naturale, costituito da tutti gli strati del suolo in scala
più piccola. In poche parole, un terrario.
Successivamente abbiamo rilasciato dei lombrichi (in sardu: mammaderra o mamma-terra) nell'humus che abbiamo portato dai nostri orti. I lombrichi svolgono la funzione di strisciare nel terreno, inghiottendo il terriccio e digerendone le componenti organiche, svolgendo un ruolo molto importante nell’areazione dei terreni e nella formazione dell'humus.
Abbiamo ricoperto la terra con della lettiera raccolta in giardino.
I lombrichi hanno lavorato per una settimana. Poi da casa sono stati portati anche dei semi che abbiamo seminato in modo ordinato e segnalandone la presenza con dei cartellini che abbiamo fatto in classe.
Ecco l'aspetto finale:
Dopo qualche giorno le carote sono già spuntate:
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